"Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi
cortili con lode, celebratelo, benedite il suo nome. Poiché l'Eterno è buono;
la sua benignità dura in eterno e la sua fedeltà per ogni età"
(Salmi 100:4, 5)
Quando capita una catastrofe in qualche luogo, ci sono
sempre delle persone che rendono Dio responsabile. Si pensa molto meno, invece,
a lodarLo e a ringraziarLo per tutte le grazie di cui è il donatore.
Dobbiamo riflettere più spesso sui molteplici doni che Dio
ci fa. Anziché lamentarci di quello che ci manca o di quello che non va,
proviamo a contare i Suoi benefici; non potremo far altro che confermare:
"Dio e amore".
Tutte le meraviglie che i nostri occhi ammirano in questa
creazione dì una ricchezza straordinaria, non sono la prova della bontà di Dio
che dura in eterno? Contempliamo 'i paesaggi magnifici, i fiori dai 1000
colori, gli animali dagli istinti sorprendenti, tutto quello che costituisce
l'incanto della natura, tutto questo proviene dalla sapienza e dalla potenza
del Creatore che dobbiamo ammirare e ringraziare. Egli ha dotato l'uomo di
facoltà che gli permettono di conoscerLo e di essere in relazione con Lui. Il
nostro respiro, le nostre capacità intellettuali, i mezzi fisici di cui
disponiamo, i nostri affetti, tutto viene dal Dio che è amore.
Inoltre, il maggiore di tutti i Suoi doni, non è forse
quello del Suo Figlio Gesù Cristo, morto sulla croce per salvare gli uomini?
Che ne faremo di quanto ci è stato offerto, l'accetteremo o lo rifiuteremo?
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