"E illumini gli
occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua
vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i
santi" (Efesini 1:18)
Era il gran giorno per Maria Gomez..I1 giorno in cui le
toglievano le bende e i suoi occhi avrebbero visto la luce dopo venti anni di
cecità. Il giorno in cui per la prima volta, avrebbe contemplato il suo volto
in uno specchio. L'operazione era stata un successo. Ai suoi occhi erano state
operate le cataratte. Ma quando Maria, che aveva 79 anni, si guardò allo
specchio, non fu contenta di ciò che vide. "Sono vecchia, brutta e
rovinata. Era meglio rimanere cieca!", fu il suo amaro commento. Maria non
vedeva da venti anni. In quei vent'anni aveva vissuto con sofferenza, con
timore, ed emarginazione e tutto ciò aveva. segnato la sua vita e il suo volto.
Quando poté vedere di nuovo, la sua immagine era un'immagine di dolore,
angoscia, e timore. Il dono meraviglioso della vista fu per lei motivo di
tristezza e sofferenza. Così sarà per molti esseri umani quel giorno quando, di
fronte al giudice eterno, gli saranno tolte le bende mentali e spirituali che
coprono gli occhi dello spirito. Essi si vedranno così come sono. Poiché per
adesso viviamo con un velo spesso sopra gli occhi del nostro spirito, non, ci
rendiamo conto di quanto ingiusti, falsi e imperfetti siamo. Il nostro orgoglio
e vanità e l'auto giustificazione ci accecano. Ma quando arriveremo all'ultimo
giorno della nostra esistenza, sarà anche il primo giorno dell'interminabile
eternità. Allora vedremo tutte le imperfezioni, tutte le macchie del nostro
carattere e tutte le mancanze della nostra anima. Mettiamo oggi, mentre abbiamo
ancora tempo, la nostra vita nelle mani di Cristo. Lui vuole lavarci, pulirci e
purificarci interamente con il potere del Suo sangue, con la forza del Suo
spirito e con la potenza della Sua parola.
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