La sua bontà dura in eterno. Salmo 136:1
Una vicina di casa, alla quale da bambino facevo dei piccoli servizi, mi diceva spesso: "Dio ti ricompenserà, piccino!" Ma quando incontrava una difficoltà esclamava anche: "Che cosa ho fatto al buon Dio?"
Dio è buono, ma in che cosa vediamo la sua bontà e come l'apprezziamo? Ognuno può
scoprire la bontà di Dio nella natura perché "la terra è piena della benevolenza del SIGNORE" (Salmo 33:5). Ma la sua bontà si è manifestata in modo particolare proprio quando noi eravamo lontani da lui: "Eravamo... ribelli, traviati... vivendo nella cattiveria e nell'invidia... Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati" (Tito 3:3-4).
"Disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge a ravvedimento?" (Romani 2:4). Dio non costringe nessuno ad amarlo, ma la sua bontà ci deve far riflettere. La sua liberazione è per quelli che riconoscono di averne bisogno, che si pentono delle loro colpe e si rivolgono a Lui che offre il pieno perdono. "Considera dunque la bontà e la severità di Dio" (Romani 11:22).
"Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.... Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui" (Giovanni 3:16, 36). "Come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza?" (Ebrei 2:3).
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