martedì 13 settembre 2011

RIGENERATI PER GENERARE di DAWSON TROTMAN

 COME DIVENIRE PADRI SPIRITUALI

La ragione per cui non facciamo giungere questo Evangelo agli estremi termini della terra è perché esso non è abbastanza potente in noi.
Ventitrè anni fa incontrammo un ma­rinaio nato di nuovo e spendemmo un po' di tempo con lui, mostrandogli il metodo di generare spiritualmente. Ci volle tempo, molto tempo. Non fu una cosa frettolosa, trenta minuti di esortazioni in un culto, e un frettoloso arrivederci con l’invito di rivederci an­cora. Spendemmo molto tempo insieme. Prendemmo cura dei suoi proble­mi e gli insegnammo non soltanto di ascoltare la Parola di Dio e di legger­la, ma di studiarla. Gli insegnammo di riporla nel cuore come una freccia, co­sì che lo Spirito di Dio avrebbe po­tuto alzare quella freccia dal suo cuo­re e metterla sulle sue labbra per poter colpire l'anima dell'uomo che egli cer­cava di condurre a Cristo.
Egli trovò un certo numero di ra­gazzi sulla sua nave,
ma nessuno di loro fu pronto ad aiutarlo nel lavoro per il Signore. Andavano in chiesa, ma quando si doveva fare qualche cosa essi fuggivano. Venne da me dopo un mese di questa esperienza e mi disse: « Dawson non riesco a far agire quei ragazzi della nave ».
Gli dissi: « Ascolta, chiedi a Dio di dartene uno. Non potrai averne due fi­no a che non ne avrai uno. Chiedi al Signore di concederti un uomo secondo il tuo cuore ».
Cominciò a pregare. Un giorno ven­ne e mi disse: « Credo di averlo tro­vato ». Più tardi venne con un giovane. Tre mesi dopo che aveva cominciato a lavorare con lui aveva conquistato un uomo per il Signore, un uomo dello stesso sentimento. Questo primo marinaio, non era uno che si doveva spin­gere o premiare per farlo essere attivo. Amava il Signore ed era pronto a pa­gare il prezzo pur di lavorare per il Signore. Egli lavorò con questo nuovo bambino in Cristo e questi due comin­ciarono a crescere e riprodurre spiri­tualmente. Su quella nave 125 uomini trovarono Gesù quale Salvatore prima che essa fosse affondata a Pearl Har­bor.
Dio promise ad Abramo : « Da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome... » (Gen. 21 :12), perciò Abraha­mo attese per un lunghissimo tempo un figliuolo. Quando Isacco venne, ogni cosa era racchiusa in lui. Se Hitler fos­se stato presente ed avesse causato la morte di Isacco quando Abrahamo ave­va il suo coltello su lui sul monte Mo­ria, Hitler avrebbe potuto uccidere ogni ebreo con quell'unico colpo.
Io credo che questa sia la ragione per cui Satana compie tutti i suoi sforzi per non permettere ai cristiani di gene­rare spiritualmente.
Uomini, dove è il vostro frutto? Don­ne dove è il vostro frutto? Dov'è la giovane che avete conquistata a Dio? Dov'è colui che avete conquistato a Cristo?
C'è un fatto in I Re capitolo 20 in­torno ad un uomo che diede un pri­gioniero ad un suo servitore e lo istruì a guardarlo, ma mentre il servo era occupato in diverse faccende, il prigio­niero fuggi.
Il male di oggi è che siamo troppo oc­cupati. Non mi riferisco alle occupa­zioni per guadagnare denaro per vi­vere. Parlo delle occupazioni cristiane. Noi abbiamo attività spirituali con po­ca produttività. La produttività viene quale risultato di quell'opera che noi chiamiamo « cura spirituale ».
Questo che sto per raccontare è un fatto che è sempre rimasto impresso nella mia mente: cinque anni or sono Billy Graham venne da me e mi disse: « Daws, vorremmo che ci aiutassi nella nostra opera di cura spirituale. Ho stu­diato i grandi evangelisti ed i grandi risvegli e mi sono accorto che noi non abbiamo considerato l'importanza del programma della cura spirituale. Ne abbiamo bisogno. Abbiamo una media di 6.000 persone che rispondono all'ap­pello e fanno la decisione di accettare Cristo in ogni campagna evangelistica di un mese.
Credo che con l'opera che hai svolto potresti venire ad aiutarci.
Risposi: « non posso raggiun­gere 6.000 persone. Ho svolto la mia o­pera sempre con individui o con piccoli gruppi ».
« Ecco, Daws », mi rispose, « dovun­que vado incontro i Navigatori. Li ho incontrati nella scuola a Wheaton. Si trovano nella mia Scuola ora ( era al­lora presidente delle Northwestern Schools). Ci deve essere qualche rime­dio anche per questa situazione.
« Ma non ho tempo », risposi.
Mi parlò di nuovo dell'argomento più tardi. La terza volta mi pregò:
« Daws, non posso dormire la notte al pensiero di quello che avviene ai con­vertiti dopo la campagna evangelica ».
A quell'epoca mi stavo preparando per andare all'isola di Formosa e rispo­si: « Billy, mentre sarò là, pregherò a riguardo ». Sulla sabbia del litorale di Formosa passeggiavo su e giù due o tre ore al giorno pregando: « Signore, che posso fare per questo? Non sto neanche svolgendo il lavoro che tu mi hai affi­dato e come posso spendere sei mesi all'anno per l'opera di Billy? ». Ma Id­dio continuava a metter sul mio cuore un peso per quel lavoro.
Perché Billy avrebbe dovuto chiedere aiuto proprio a me? Glielo chiesi il gior­no prima della mia partenza per For­mosa. « Dovrai » dissi « trovare qualche altro ».
Egli mi si appoggiò sulla spalla e ri­spose:
« Chi altro? Chi ha avuto più succes­so di te in questa opera? ».
« O Dio dammi una donna o un uo­mo che possa conquistare per Cristo, o fammi incontrare uno che è stato già conquistato, un bambino in Cristo, ed aiutami ad istruirlo sul modo che an­che egli possa riprodurre spiritualmen­te ».
Noi ci preoccupiamo di raggiungere le masse per riempire i posti che anco­ra sono vuoti! Ma dove è il vostro uo­mo? Io vorrei avere piuttosto un «Isac­co» vivente che centinaia di morti, di sterili e di immaturi.(continua)

Traduzione di F. TOPPI

Nessun commento:

Posta un commento