martedì 20 settembre 2011

IL CALEIDOSCOPIO

`Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono!"
(Matto 13:16)

Un uomo aveva perso la vista durante la guerra. Per poter continuare a vivere, sviluppò una grand'abilità e destrezza con le mani, diventando un bravissimo artigiano. Il suo lavoro gli permetteva di assicurarsi il minimo sostentamento, tuttavia non era sufficien­te, perciò la povertà era un elemento costante nella sua vita e nella sua famiglia. Per il compleanno di suo figlio di cinque anni, volle regalargli qualcosa, e costruì con le sue mani un bel caleidoscopio. In gran segreto raccolse pietre di diversi tipi, pezzi di specchi rotti, vetri, metalli, legno, ecc. Dopo cena poté finalmente sentire la gioia del figlio mentre riceveva il prezioso regalo. Il bambino non stava nella pelle per l'emozione di aver ricevuto quel meraviglioso giocattolo. La mattina seguente il bambino portò il pregiato regalo a scuola. Durante il tempo di ricreazione, mostrò pieno d'orgoglio il suo giocattolo ai compagni che ne restarono affascinati. Ad un certo punto, uno di loro si avvicinò al figlio dell'artigiano e gli domandò: "Che meraviglioso caleidoscopio! Dove l'hanno comprato? Non ho visto mai niente di simile in paese!", ed il bambino, orgoglioso di potere rivelare quella verità emozio­nante, gli rispose di cuore: "No, non me lo hanno comprato in nessun posto, me lo ha fatto il mio papà!" A quel punto l'altro bambino replicò incredu­lo: "Tuo padre? Ma è impossibile, tuo padre è cieco!" Il nostro piccolo amico rimase per un po' in silenzio a guardare il compagno; poi, dopo pochi secondi, gli sorrise dicendogli: "sì, il mio papà è cieco, ma solamente agli occhi, solamente agli occhi!" L'amore è qualcosa che non sempre si vede con la vista, bensì col cuore...

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