giovedì 1 settembre 2011

RIGENERATI PER GENERARE di DAWSON TROTMAN

Con questo articolo iniziamo una mini serie di un racconto a puntate, si tratta di un racconto rispolverato da Crtistiani oggi che nel lontano 1966 è stato pubblicato grazie al lavoro di traduzione del fratello F.Toppi. Vi raccomando di leggerlo perchè è molto interessante.

IL PRINCIPIO DI COSE MIGLIORI
Questo avvenne un venerdì sera, e la domenica andai in chiesa. Nella pic­cola città di 5.000 abitanti vi erano quattro chiese, con gruppi giovanili in ognuna di esse. E sebbene ci fossero giovani della mia età in ognuno di que­sti gruppi, pure non ce n'era uno a cui Dio avesse potuto toccare il cuore e di­re: «Ho un lavoro per te». Non ce n'era uno che Iddio avesse potuto guidare sui passi di Dawson Trotman per raccon­targli la dolce storia del Vangelo.
Iddio scelse due insegnanti, la si­gnorina Mills e la signora Thomas, per avere una grande parte nel mio incon­tro con Cristo. La signorina Mins era una insegnante di scienze ed io ero uno dei suoi scolari più terribili. Ella aveva incluso il mio nome nella sua lista di preghiere e ....
pregò per me sei anni in­tieri.
Il venerdì sera, quando fui arresta­to, ella era a casa con la signora Tho­mas a cercare versi nella Bibbia. Dove­vano trovarne dieci sul soggetto della salvezza, poi avrebbero dovuto distri­buirli ai giovani perché li imparassero a memoria. Certamente non sapeva che il ragazzo per cui aveva pregato sei an­ni avrebbe imparato a memoria quei versi. Quando venne la domenica, deci­si di andare alla riunione del gruppo giovanile. La sala dove avevo giocato al biliardo ed al gioco d'azzardo si tro­vava poco lontano dalla chiesa. Quella sera mi guardai intorno per essere cer­to che nessuno dei miei compagni di gioco mi vedesse e scivolai in chiesa per partecipare al culto del gruppo giova­nile.
Due giovani coniugi che mi conosce­vano dal tempo della scuola erano da­vanti all'entrata della chiesa. Mi rico­nobbero e mi diedero un caldo e genti­le saluto. « Cominciamo una gara sta­sera », mi dissero. « Vieni con il mio gruppo » mi disse Gianni. « Vieni con il mio » mi disse Alice. Mi unii al grup­po di Alice, ella mi porse un biglietto e mi disse: « Ora tieni questo ».
Entrammo, ed il gruppo giovanile ebbe i consueti preliminari e poi il cul­to. Non ricordo quello che fu detto, ri­cordo solo, che si parlò dell'organizza­zione di una serata speciale e di una ga­ra, e dei punti che ci dovevano dare per varie attività, tra le quali: versi della Scrittura da imparare a memoria.
« Che debbo fare con questo pezzo di carta? » Chiesi.
Alice rispose: « Vedi questi nume­ri? Indicano il capitolo ed il verso nel­la Bibbia. Quando impari un verso a memoria ricevi cinque punti; dieci ver­si, cinquanta punti ».
Andai a casa e scovai il mio piccolo Nuovo Testamento; naturalmente in una settimana avevo imparato dieci versi. Così ero un inconvertito che im­parava: « Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio » (Rom. 3:23); « Il salario del peccato è la morte » (Rom. 6:23); « E' stabilito per gli uo­mini di morire una volta, ma dopo vie­ne il giudizio » (Ebrei 9 :27 ). « In ve­rità, in verità io ti dico, che chi ode la mia parola, e crede in Colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita (Giov. 5:24); e Giov. 1:12 era anche incluso: « Ma a coloro che lo hanno ricevuto Egli ha dato questo di­ritto di diventare figliuoli di Dio ».
Il mio gruppo era in vantaggio la domenica seguente, a causa dei miei cinquanta punti, e Alice venne e mi die­de altri dieci versi da imparare a me­moria. Le signorine Mills e Thomas ave­vano deciso che chi aveva imparato i primi dieci versi a memoria, doveva im­pararne altri dieci, e questi secondi do­vevano essere per i nuovi convertiti, per aiutarli a vivere la vita cristiana. Quanto pregarono quella prima setti­mana per me!
Nel nuovo gruppo dei dieci versi scelti c'erano i seguenti: « Perciò, se al­cuno è in Cristo egli è una nuova crea­tura ; le cose vecchie son passate, ecco ogni cosa è fatta nuova » (2 Cor. 5 :17 ) ; Il Signore è fedele ed egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno » ( 2 Tess. 3 :3 ). « Se noi confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto, di rimet­terci i nostri peccati e purificarci da ogni iniquità » ( 1 Giov. 1 : 9).
Tornai in chiesa la domenica se­guente e vinsi altri cinquanta punti per il mio gruppo già in vantaggio per i miei punti guadagnati in precedenza e così vincemmo la gara.

Traduzione di F. TOPPI (segue)

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