giovedì 1 settembre 2011

UN INCONTRO Giovanni 4:5-30


Gesù le rispose (alla donna samari­tana): "Chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete; anzi, l'ac­qua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna".
Giovanni 4:13-14

Il Vangelo di Giovanni riferisce la storia di una donna delusa dalla vita. Inutilmente aveva tentato dí riempirla e darle un senso; aveva avuto cinque mariti e altrettanti fallimenti. Alla fine, si era legata a un sesto uomo. Al gior­no d'oggi quante persone convivono senza
essere sposate, trovandosi così in una situazio­ne di completa contraddizione col pensiero di Dici!
Partita per attingere acqua, la donna trova un uomo seduto sull'orlo del pozzo...
sembra che stia aspettando proprio lei! Sotto le sembianze di un viaggiatore stanco, li c'è Gesù, il Figlio di Dio. Egli conosce tutte le insoddisfazioni e gli errori di quella donna. Così si ferma a quel pozzo.
Gesù le chiede: "Dammi da bere". Che strano approccio per iniziare una conversazione! Nessun sermone, nessun rimprovero. Anzi, una promessa: Lui le avrebbe dato l'acqua che spegnerà la sua sete interiore; e gliela darà, perché Lui solo può "dissetare" un cuore pen­tito. La donna confesserà la sua situazione; non avrà più niente da nascondere a Colui che, nel frattempo, ha imparato a conoscere come il Cristo, il Messia!
La donna dal cuore vuoto è ora ricolma di un'abbondanza che soddisfa pienamente la sua sete spirituale. Allora va dalla gente della sua borgata e grida: "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?" E molti credono in Lui grazie alla sua testimonianza.

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