Federico 1° re dì Prussia, noto come re scettico', in una certa occasione disse a un rabbino di mostrargli Dio. L'astuto rabbino rispose: "Maestà, non posso farvi vedere Dio, ma se Sua Maestà vuole affacciarsi per un attimo alla finestra, vedrà, in questo preciso momento, una delle sue creature che lo servono con piú diligenza".
"Cos'è?" disse il re, affacciandosi e avendo davanti a sé il sole pieno di mezzogiorno.
"Non lo vedete? Eccolo là il servitore di Dio" disse il rabbino.
"Dov'è?", esclamò chiudendo gli occhi per la luce forte del sole.
"Lassú", prosegui il rabbino.
"Ma lassú c'è solo la luce del sole che non riesco a guardare", esclamò il re girando la faccia.
"Sire, se non riuscite a guardare la luce del sole che è una 'delle creature di Dio, come pretendete di vedere coi vostri occhi umani il Creatore di tutte le cose?"
Questo aneddoto ci deve far meditare sulla grandezza di Dio e sulla grandezza dell'amore di Cristo che ha lasciato la gloria che aveva in cielo per farsi uomo, prendere su di sé i peccati dell'umanità e, puro d'ogni colpa, morire sulla croce.
"Tu sei davvero grande, Signore, Dio! Nessuno è pari a Te non c'è altro Dio fuori di Te"
(2 Samuele 7:22)
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