Gesù... è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo. Atti 10:38
Per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. Filippesi 1:21
Prendendo atto dell'aumento allarmante dei suicidi e del movimento che sta portando verso la legalizzazione dell'eutanasia, potremmo mettere in dubbio che valga veramente la pena vivere! Ma sarebbe un errore. Per il credente, la vita donatagli dal Dio di bontà dev'essere onorata e
rispettata. I progressi della medicina per lottare contro le malattie, il dolore e gli handicap sono fra i suoi atti d'amore verso le sue creature.
Ma la fede del credente va oltre. Sa che Gesù è venuto sulla terra affinché un giorno siano aboliti il male, la sofferenza, e perfino la morte, perché alla radice del male e delle sofferenze dell'umanità c'è il peccato, cioè il mancato rispetto di Dio e della sua volontà.
Gesù, durante la sua vita sulla terra, ha liberato gli ammalati dalla sofferenza guarendoli, e con i suoi insegnamenti ha messo in evidenza le frodi e le menzogne, l'egoismo, l'orgoglio e la cattiveria innata nell'uomo; ma soprattutto, con la sua morte sulla croce, ha trionfato sul peccato. Una vittoria ottenuta donando la sua vita per espiare le nostre colpe, e che ha messo in evidenza il suo immenso amore per noi.
La buona notizia dell'Evangelo è che il Figlio di Dio dona la salvezza, la vita eterna e la felicità a chiunque crede in lui, liberandolo dalla schiavitù del male. Gesù non promette ai credenti una vita priva di sofferenze, ma promette che anche nelle difficoltà li rallegrerà col suo amore, le sue consolazioni e la speranza di stare con lui per l'eternità.
Una vita con Cristo vale la pena di essere vissuta!
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