martedì 22 novembre 2011

RICOSTRUZIONE DEI FATTI

Non c'è nulla di nascosto che non debba manifestarsi, né di segreto che non debba essere conosciuto e veni­re alla luce. Luca 8:17

Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo. Romani 2:16

I poliziotti, i magistrati, gli avvocati, i testimo­ni, un po' più in là qualche giornalista... In mezzo a due guardie, il presunto assassino assiste, con lo sguardo a terra, alla ricostru­zione dei fatti richiesta dal giudice. Pensava che non avrebbe mai dovuto rendere conto a nessuno del delitto commesso, ma ecco che invece è costretto a rivedere certi volti, a ripensare a quel crimine che la sua coscienza gli ha tanto rimproverato, e che avrebbe volu­to cancellare e rimuovere totalmente dai suoi pensieri.
Ben presto, a richiesta della giustizia divina, verrà fatta la ricostruzione completa della vita di ogni individuo, e tutto ciò che era nascosto sarà svelato. Questa è una delle affermazioni più serie del Vangelo. Esiste una memoria infinita ed infallibile che registra tutti i nostri atti é i nostri pensieri, e un giorno li paleserà davanti al tribunale di Dio, dove sarà pronun­ciato un verdetto al quale nessuno potrà più fare appello.
Ma se è vero che c'è un Dio che sa ogni cosa e che giudicherà, è anche vero che c'è un Salva­tore, suo Figlio Gesù Cristo. Lui conosce per­fettamente tutti i nostri pensieri e i nostri atti, anche i più segreti, e ci invita ad andare a Lui, così come siamo, perché lui ha pagato per le nostre colpe. Grazie a Lui, Dio vuole e può perdonarci adesso. Se lo accettiamo non lo incontreremo un domani come giudice. È oggi il giorno della salvezza; il domani non ci appartiene.

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