sabato 27 agosto 2011

Una intensa benedizione, una gioia mai sperimentata prima...



L’espressione della mia gratitudine e riconoscenza a Dio

L' esperienza col Signore Gesù’ ha inizio poco dopo il mio matrimonio, quando uno zio di mia moglie le parlo’ della Grazia di Dio e la stimolo’ ad approfondire la conoscenza della Bibbia invitandola a partecipare ad alcune riunioni di culto che si svolgevano nel nostro paese. Pur non essendo nato in una famiglia di fede evangelica, non sono mai stato contrario al fatto che mia moglie partecipasse ai culti e alle attività della chiesa. Attualmente sono circa 15 anni che serve il Signore. Tuttavia, benché
mi parlasse spesso della sua esperienza spirituale, ero totalmente assorbito dal lavoro e la ascoltavo con superficialità. Dopo qualche tempo l’ho accompagnata a una riunione di culto; ricordo che i credenti pregavano il Signore con amore e sincerità; a quella prima visita ne seguirono altre, anche se non frequenti. Al tempo, come autotrasportatore, mi spostavo in tutta Europa, e un giorno, mentre ero in partenza per l’Inghilterra, decisi di portare con me una copia del Nuovo Testamento che iniziai a leggere durante le pause. Cominciai dal Vangelo di Giovanni e scoprii che quel testo mi faceva sentire interiormente diverso: era una lettura piacevole e questo mi spinse a perseverare. Quando tornai, fui invitato e accettai di partecipare all’Incontro Regionale delle Chiese Cristiane Evangeliche della Calabria, che quell’anno si tenne a Ciro’ Marina (KR). Alla fine del culto ritornai a casa con una pace interiore mai sperimentata prima. Attratto dalla Parola di Dio, iniziai a leggerla assiduamente e a pregare. Dopo quasi un mese, durante una pausa a Bologna, dalla cabina del camion che guidavo elevai una preghiera al Signore con tutto il cuore e, per la prima volta, avvertii una intensa benedizione seguita da una gioia mai sperimentata prima di quel momento. Un ruolo importante per la mia conversione e’ stato anche svolto dalle trasmissioni di Radioevangelo che ho potuto ascoltare in diverse località nel nostro Paese. Oggi ho 47 anni e sono felicemente sposato con due figli di 17 e 8 anni e queste righe sono per me l’espressione della mia gratitudine e riconoscenza a Dio per cio’ che ha fatto in me e nella mia famiglia.

Michele De Bartolo

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