giovedì 8 settembre 2011

"COME I BAMBINI ..."

Gesù prese a dire: "Io ti rendo lode, o Padre,... perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli"
Matteo 11:25

Chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto.
Luca 18:17

Con la sua intelligenza l'uomo è riuscito a sve­lare molti misteri della natura, ma troppo spes­so dimentica i propri limiti, s'inorgoglisce per le sue conoscenze e non tiene conto che tutte le sue facoltà sono un dono del Creatore.
"Le profondità di Dio" (1 Corinzi 2:10) sono un campo impenetrabile per l'intelligenza natura­le e possono essere conosciute solo per mezzo della rivelazione divina. E’ abbastanza facile per le persone semplici ....
mettere da parte le proprie conoscenze per ricevere il Vangelo come dei bambini; quelle colte hanno maggiore difficol­tà. Tuttavia Dio è potente per rivelarsi al cuore degli uni come degli altri. Molti uomini sapien­ti si sono inchinati umilmente davanti alle testi­monianze della Bibbia e hanno servito il Signo­re Gesù con devozione sincera.
Nei Vangeli, a parecchie riprese il Signore ha preso come esempio di fede semplice "i bambi­ni". Ha persino detto: "Se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli" (Matteo 18:3). Il bambino crede a quello che i genitori gli dicono e alle risposte che danno alle sue domande. Così dobbiamo fare noi. Dio è degno di essere creduto. Credia­mo quello che Dio ci dice nella sua Parola e afferriamo senza ragionare la grazia che ci offre per passare dalla morte alla vita.
Rivolgiamogli le nostre domande con la pre­ghiera, e accettiamo con fede le risposte che ci dà nella sua Parola.

edizioni il messaggero cristiano - www.messaggerocristiano.it

Nessun commento:

Posta un commento