sabato 3 settembre 2011

DISARMATI DALLA BIBBIA


Durante il mio soggiorno in Brasile, un missionario venne a svolgere la sua attività in un piccolo villaggio nel grande Stato di Bahia. Tutto andò bene, finché un giorno egli non ricevette una lettera che diceva: « Se continuerete a predicare in Caruara, voi morrete ».
Egli decise di ignorare la minaccia e, men­tre veniva cantato il primo inno la domenica successiva, due « capangas » (uomini pagati per uccidere), con lunghi coltelli alle cinture, entrarono e si sedettero su una panca vicino alla porta d'ingresso, la quale era anche la porta d'uscita. Il missionario si rese conto di essere in trappola.

Egli affidò la sua anima a Dio, aperse la Bibbia e lesse un lungo passo del Vangelo. Congedò la congregazione ed attese.
Immediatamente i due uomini si alzarono e vennero avanti. Ma essi non attaccarono.
« Che cosa è questo libro dal quale avete letto? » chiese uno.
« La Bibbia ».
« E' il libro dei Protestanti? ».
« No, perché vi è solo una Bibbia per tutta la Chiesa ».
« Ci è stato detto che la Bibbia dei Prote­stanti è il libro del diavolo ».
« Forse che le parole che ho letto suona­vano alle vostre orecchie come insegnamenti del
diavolo? ».
« No, voi avete letto del Signore Gesù Cri­sto cose che non avevamo mai udito prima di ora. Avremmo piacere di ascoltare an­cora ».
Il missionario continuò a leggere, aggiun­gendo parole di spiegazione qui e là.
« Basta! » esclamò uno dei due uditori do­po circa un'ora. « In fede mia, questo non è libro del diavolo, ma il libro di Gesù. Noi siamo stati male indirizzati e vogliate scu­sarci ».
Indi, alzando la mano destra, quell'uomo continuò: « Con questa mano ho ucciso un­dici uomini, e voi dovevate essere il dodice­simo. Giuro oggi che non ucciderò mai più e Dio mi è testimonio ».
I tre s'inginocchiarono e pregarono. Uno dei due assassini fu convertito e divenne un membro attivo della piccola comunità.

Tratto da Cristiani oggi Aprile 1967

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