lunedì 28 novembre 2011

CI HA SUSCITATO UN POTENTE SALVATORE


             CI HA SUSCITATO UN POTENTE SALVATORE                                     Luca 1:68-75

68 «Benedetto sia il Signore, il Dio d'Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, 69 e ci ha suscitato un potente Salvatore nella casa di Davide suo servo,  70 come aveva promesso da tempo per bocca dei suoi profeti; 71 uno che ci salverà dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano. 72 Egli usa così misericordia verso i nostri padri e si ricorda del suo santo patto, 73 del giuramento che fece ad Abraamo nostro padre, 74 di concederci che, liberati dalla mano dei nostri nemici, lo serviamo senza paura, 75 in santità e giustizia, alla sua presenza, tutti i giorni della nostra vita.

Alla storia di Gesù, vi è quella quasi parallela di Giovanni, infatti la sua nascita risale solo a sei mesi prima di Gesù, e fu annunziata come quella di Gesù da un angelo. Non a caso tutto questo, in quanto sappiamo che Giovanni doveva essere il precursore del Messia  e quindi di Gesù. È molto bello leggere la storia che ci racconta Luca, poiché ci fa vedere come Dio non lascia nulla al caso, ma prepara ogni cosa con particolare minuziosità. I versetti su cui mi sono soffermato è il 74 e 75, ed è la profezia che Zaccaria, padre di Giovanni pronuncia riguardo al Messia e al profeta che doveva preparargli la strada.
1.      
LIBERATI
Il Zaccaria, sospinto dallo S. Santo, parla di liberazione, e questa è l’essenza stessa della missione di Gesù. Infatti Gesù ha scelto di venire sulla terra essenzialmente per dare liberazione all’uomo schiavo del peccato Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato” Giovanni 8:34. Il peccato, dal primo giorno fatale che ha fatto comparsa nell’uomo, lo ha accompagnato sempre come qualcosa di indiscindibile, il peccato è quello che quando è commesso rende l’uomo schiavo.
Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!»” Genesi 4:7. Dio aveva dato l’unico consiglio possibile a Caino “dominalo”, ma come è stato impossibile per Caino, lo è impossibile per tutta l’umanità, infatti e scritto: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” Romani 3:23. Ecco perché necessitava l’intervento eccezionale del Messia, per dare liberazione al suo popolo:  
  • ·         “Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri” Isaia 61:1
  • ·         “Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!” Isaia 53:4

Ringraziamo Dio che Gesù ha assolto pienamente la sua missione, la sua nascita, la sua morta e la sua resurrezione stanno a garanzia della piena riuscita della divina missione. Ora abbiamo la certezza che chi accetta Gesù come personale Salvatore , è un uomo libero dalla schiavitù del peccato.

2.      LO SERVIAMO
Dio ci ha liberati. Rendiamoci conto che prima di questa meravigliosa realtà, vi era in noi un’altra triste verità schiavi del peccato, e come tali asserviti al male. Ora grazie al sacrificio di Gesù siamo veramente liberi, ma nello stesso tempo ora dobbiamo capire che ci è d’obbligo servire il nostro Dio. Come dobbiamo servirlo? Senza paura, in santità e giustizia”.
  • a)      Senza paura. Il cristiano liberato serve Dio senza avere paura: Nell'amore non c'è paura; anzi, l'amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell'amore”. 1Giovanni 4:18
  • b)      In santità e giustizia. Il cristiano liberato serve Dio in santità e giustizia: e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità”. Efesini 4:24
Dio liberandoci è venuto ad abitare nei nostri cuori, pertanto comprendiamo che non è certo per merito nostro che ora lo possiamo servire Senza paura, in santità e giustizia”, ma solo perché Lui mette a nostra disposizione le sue meravigliose qualità come l’amore e la verità. Facciamo in modo di relizzare ciò che  dice l’apostolo Paolo: “Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me” Galati 2:20, allora si che avremo la capacità di servirlo pienamente.



3.      TUTTI I GIORNI DELLA NOSTRA VITA
Dio ci ha liberati, ora possiamo e lo dobbiamo servire. Come e quanto lo dobbiamo servire? Tutti i giorni della nostra vita, alla sua presenza. Dio ci ha ammesso alla sua presenza, più grande dono non poteva farci, pertanto è anche doveroso da parte nostra prenderci l’impegno di volerlo servire per sempre.
“ma ora siamo stati sciolti dai legami della legge, essendo morti a quella che ci teneva soggetti, per servire nel nuovo regime dello Spirito e non in quello vecchio della lettera”. Romani 7:6
Il servizio che Dio ci richiede deve essere fatto nel nuovo regime dello Spirito”, il che vuol dire anche nello stesso modo come Lui ha agito con noi. Chiediamoci:
·         In che modo Dio ha agito verso l’uomo? Dando tutto ciò che aveva di più caro, il suo figliolo.
·         In che modo Gesù ha agito verso l’uomo? Dando tutto se stesso.
·         In che modo lo S. Santo ha agito verso di noi? Mettendo a nostra disposizione tutto se stesso.
Questo deve essere il metro con cui noi dobbiamo servire il nostro Signore:
«"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 39 Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti» Matteo 22:37-40, cioè un’abnegazione totale e incondizionata.
Inoltre come Dio ha “sprecato” tutto il suo tempo per portare l’uomo a salvezza e libertà, Egli richiede che tutto il nostro tempo sia a sua disposizione “TUTTI I GIORNI …”.


CONCLUSIONE
La conclusione ragionevole di questa meditazione è che non c’è conclusione, ma solo delle domande da farci.
  • ·         Siamo stati liberati? … totalmente? O forse qualche piccolo legame è ancora presente!!
  • ·         Lo stiamo servendo Senza paura, in santità e giustizia”?... solo Lui? “Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona”  Matteo 6:24.
  • ·         Abbiamo preso la santa decisione di servirlo tutti i giorni della nostra vita? .. “con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente", Dio non accetterà mai qualcosa che non sia uguale a quanto detto.

Possa la parola di Dio fare effetto nei nostri cuori, a Dio sia la gloria.

                                                                                                ACETO GIACOMO

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